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Cassano non cambia idea su Allegri: “Se il Milan ha giocato bene è merito di un altro”

Il ritorno del Milan nelle prime posizioni della classifica ha acceso nuovamente il dibattito sull’operato di Max Allegri. Dopo un avvio difficile con la sconfitta interna contro la Cremonese, la squadra rossonera ha trovato ritmo e continuità, conquistando tre vittorie consecutive contro Lecce, Bologna e Udinese. Nonostante i risultati positivi, il giudizio sull’allenatore livornese resta fortemente divisivo tra ex tifosi, opinionisti e addetti ai lavori. Chi celebra il tecnico per la capacità di gestire una rosa piena di talenti, trova dall’altra parte chi resta scettico sulle reali innovazioni portate in campo.
FantAntonio Cassano mantiene il suo scetticismo nonostante i risultati positivi del Milan
Il dibattito si infiamma nelle dichiarazioni dei protagonisti. Cassano non cambia opinione su Allegri: «Per quanto riguarda la partita in sé a Udine ha fatto una grande partita per 95′, dico quello che vedo e non tifo perché accada una cosa o un’altra. Col Bologna ha strameritato ma il Bologna è stato inguardabile. Ora ci sono Napoli e Juve e Allegri mi deve dimostrare che non è casualità quello che abbiamo visto, per me è casualità». Secondo FantAntonio, molto dei successi recenti dipende da Modric e dalla fortuna, mentre Allegri continuerebbe a basarsi su soluzioni tradizionali come la palla lunga su Leao. Ribadisce: «Arriveranno partite più complicate e lo metteranno in un angolo. Non cambio idea su Allegri, in campo continua a non lavorare».
Lele Adani evidenzia le qualità tattiche e i meriti di Allegri nel guidare il Milan attuale
Di diverso avviso Lele Adani, che sottolinea l’abilità di Allegri nel valorizzare la rosa attuale: «Allegri farà bene al Milan. C’è chi sostiene che ci riesce solo grazie ai giocatori forti, ma pensate che si possa palleggiare con Gabbia e Tomori?». Adani ricorda come l’allenatore abbia mostrato al Milan qualcosa di nuovo, anche rispetto al suo periodo alla Juventus: «A Udine la partita è stata vinta giocando ed anche prima. Allegri al Milan ha fatto vedere una cosa che non aveva fatto vedere prima». Il tecnico rossonero, secondo Adani, riesce a combinare risultati concreti e gestione efficace del gruppo, mettendo in luce le qualità dei singoli senza stravolgere equilibri consolidati.
