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È appena arrivato l’annuncio ufficiale di Galliani: ha rifiutato l’incarico

Il Monza si prepara a vivere un nuovo capitolo della sua storia recente. Dopo anni di gestione targata Fininvest, con la crescita progressiva che ha portato i brianzoli fino alla Serie A, oggi la società cambia prospettiva. La lunga attesa per il passaggio definitivo delle quote si è chiusa, aprendo le porte a una nuova fase di sviluppo. Il club vede ora un azionista di riferimento internazionale, con un progetto ambizioso e una strategia già delineata.
Il fondo Blv acquisisce l’80% del Monza, mentre Fininvest uscirà entro il 2026
Il closing ufficiale è stato perfezionato, con Beckett Layne Ventures (BLV) che diventa il nuovo proprietario del Monza grazie all’acquisto dell’80% del capitale sociale. Fininvest resta ancora in quota con il 20%, che verrà trasferito a BLV entro giugno 2026. La nota congiunta sottolinea il passaggio di consegne: «Fininvest S.p.A. e Beckett Layne Ventures (BLV) comunicano di aver perfezionato in data odierna il primo closing dell’operazione per la cessione del capitale sociale dell’AC Monza S.p.A.». Si chiude così un ciclo avviato nel 2018 da Silvio Berlusconi, che aveva fortemente voluto il ritorno del club brianzolo tra le protagoniste del calcio italiano.
L’addio di Adriano Galliani e il futuro delle sue scelte professionali
Parallelamente al cambio di proprietà, Adriano Galliani ha comunicato la decisione di non accettare l’incarico di presidente del club, nonostante la proposta della nuova dirigenza. L’ex amministratore delegato del Milan ha dichiarato: «Una scelta difficile, presa per dedicarmi al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i loro progetti».
Con queste parole Galliani chiude un’epoca che lo ha visto protagonista al fianco di Berlusconi, prima in rossonero e poi in biancorosso, con la storica promozione del Monza in Serie A nel 2020. Ora resta da capire se si apriranno spiragli per un suo possibile ritorno al Milan, ipotesi che negli ultimi mesi è stata accostata alla volontà di RedBird e al ruolo di Zlatan Ibrahimovic come consulente strategico.
