Attacco Milan: a sorpresa spunta Scamacca

Il Milan non vuole ripetere gli errori del recente passato. L’area di rigore rossonera ha bisogno di un riferimento tecnico e fisico, un attaccante in grado di fare reparto da solo, proteggere il pallone, lottare spalle alla porta e trasformare palloni sporchi in reti pesanti. Il nome, più che il profilo, è quello su cui si sta concentrando la dirigenza in queste ore.

Tra le opzioni vagliate da Igli Tare e Massimiliano Allegri, prende quota la candidatura di Gianluca Scamacca. Il centravanti dell’Atalanta, reduce da una stagione fermo ai box per due infortuni (ma nel 2023/2024 aveva realizzato 19 gol e 8 assist tra campionato e coppe), ha caratteristiche che si avvicinano all’identikit tracciato dallo staff tecnico. Forte fisicamente, abituato a lavorare per la squadra e abile in area, Scamacca può diventare il terminale ideale in un Milan che punta a essere più verticale e meno dipendente dal fraseggio. Resta da capire se l’Atalanta sia disposta a trattare, considerando che il giocatore è sotto contratto fino al 2027.

Sul tavolo c’è anche l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto, soluzione che permetterebbe al Milan di valutare al meglio le condizioni fisiche dell’attaccante, dopo una parentesi inglese segnata da problemi muscolari. Scamacca, oggi valutato tra i 20 e i 25 milioni di euro, ha bisogno di continuità e minuti. L’arrivo di Mateo Retegui a Bergamo, capocannoniere della scorsa stagione, gli ha tolto spazio. Il Milan lo guarda con attenzione. La priorità per il club rossonero è mettere presto Allegri nelle condizioni di lavorare con un attaccante già pronto.