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Milan da Scudetto? Non per un ex leggenda rossonera: “Non è pronto”

Il Milan di Allegri corre veloce, con sei vittorie nelle prime sette gare e un’identità che convince per solidità e completezza. Ma per chi ha indossato la maglia rossonera nei tempi d’oro, i paragoni con il passato restano prematuri. Alessandro Nesta osserva da ex leader difensivo e da tecnico, sottolineando come il calcio sia cambiato, a partire dal peso economico delle squadre fino alla possibilità di attrarre campioni assoluti. «No, no, calma. Il mio gruppo e questo sono molto diversi. Quella era un’altra Serie A, un’altra potenza economica. In pochi potevano permettersi i campioni che erano nel mio Milan».
Il giudizio è lucido, senza nostalgie ma con consapevolezza. Nesta riconosce la crescita del gruppo rossonero, ma invita a non lasciarsi trascinare dai paragoni con il passato recente.
Nesta elogia Modric e il centrocampo rossonero: «Con lui il Milan è certamente più forte»
A impressionarlo, più di ogni altro, è Luka Modric, punto di equilibrio e qualità nel nuovo corso di Allegri. «Vederlo in campo è una bellezza, mi ha entusiasmato. Era dai tempi di Pirlo che a San Siro non c’era uno così. Con lui il Milan è certamente più forte». L’ex difensore individua anche i reparti dove la squadra può migliorare: «Servono un difensore, un attaccante e rinforzi sulle fasce».
Per Nesta, la chiave della crescita passa soprattutto dal centrocampo: «Rabiot è un giocatore speciale perché fa tutte e due le fasi. Con Fofana formano un pacchetto completo: corsa, forza e intelligenza». Il giudizio sull’equilibrio tra qualità e quantità è il segnale di una squadra costruita con logica, capace di sostenere i ritmi imposti dal tecnico.
Leao, Pulisic e il futuro del Milan: «La squadra può tutto, ma servono calma e misura»
L’ex difensore elogia i singoli, ma mantiene il senso della misura. «Sono innamorato di Leao, vorrei sempre averlo nella mia squadra. È uno che fa la differenza. Allegri deve solo trovare la chiave per renderlo continuo». Nesta definisce Pulisic “impressionante”, capace di portare gol, assist e corsa, mentre su Gimenez resta prudente: «Deve segnare di più se vuole spazio».
Sulle prospettive, l’analisi è netta: «La squadra è attrezzata per fare qualsiasi cosa, ma consiglierei di non alzare troppo le aspettative. Non li vedo pronti per portare il peso di dover vincere lo scudetto». Per Nesta il Milan è competitivo, ma l’Inter resta la squadra più attrezzata per gestire tutte le competizioni.

