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Milan news, Leao rischia grosso: Allegri può prendere una decisione forte

Il Milan ha lasciato l’occasione di restare in vetta alla classifica in una notte amara all’Allianz Stadium. Due errori pesanti di Rafa Leao e un rigore sbagliato da Christian Pulisic hanno pesato come macigni, ma non allo stesso modo. Se l’americano, protagonista di un inizio di stagione straordinario, è stato subito assolto dal popolo rossonero, per Leao il discorso resta aperto. Le sue scelte e la sua postura in campo hanno riacceso dubbi e discussioni, mentre Massimiliano Allegri in panchina mostrava tutto il suo nervosismo per una partita che il Milan avrebbe potuto chiudere prima.
Leao lontano dalla forma migliore, Allegri lo punge: «Deve iniziare la stagione»
Leao non è ancora al massimo. È rientrato solo la scorsa settimana e le condizioni fisiche spiegano in parte la prestazione opaca. Eppure, i limiti che emergono con continuità sono ormai noti. Il portoghese continua a soffrire nelle conclusioni: quando ha spazio può essere devastante, ma in area fatica a concretizzare. Allegri, alla vigilia, gli aveva lanciato un avvertimento chiaro: «Leao deve iniziare ancora la stagione, ha voglia di fare ma non è nelle mie mani, è nelle sue». Dopo il match, il tecnico non ha nascosto la delusione: «Il movimento sulla palla di Modric è stato da centravanti, però uno come lui quando arriva lì deve far gol». Parole nette, accompagnate dai numeri: due tiri fuori, nessun dribbling riuscito e la sensazione di un talento ancora incompleto davanti alla porta.
Concorrenza in crescita e maledizione Stadium, ora Rafa rischia la panchina
Il confronto interno comincia a pesare. Gimenez non segna ma lavora per la squadra, protegge palla e si muove da vero nove. Nkunku, invece, entra con regolarità e sta convincendo lo staff tecnico, «sta crescendo» ha detto Allegri. In questo equilibrio, Leao deve alzare il livello per non perdere terreno. Anche le statistiche confermano un legame difficile con lo Stadium: mai un gol né un assist in carriera. Durante la sosta tornerà a Lisbona per rispondere alla chiamata del Portogallo e ritrovare serenità. Giocherà all’Alvalade, il suo vecchio stadio, dove tutto è iniziato. Per ritrovare davvero se stesso, però, dovrà tornare a segnare. E questa volta non basteranno attenuanti.

