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News Milan, Furlani in missione firma un colpo da 35 milioni

Accordo fino al 2031 tra Milan ed Emirates: 35 milioni a stagione, la maglia rossonera diventa la più preziosa della Serie A.
Il nuovo Milan cresce dentro e fuori dal campo. Dopo aver riconquistato un ruolo centrale in Italia e in Europa, il club di via Aldo Rossi mette a segno un’altra operazione di peso sul piano economico: il rinnovo con Emirates fino al 2031. L’accordo, spiegato e approfondito oggi da La Gazzetta dello Sport, consolida il legame con uno dei partner storici più prestigiosi al mondo e porta la maglia rossonera a diventare la più preziosa della Serie A.
Il marchio Emirates, sulla divisa rossonera dal 2007, continuerà a campeggiare per altri cinque anni grazie a un’intesa che garantisce cifre record. A siglare l’operazione è stato Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, dopo una missione a Dubai condotta direttamente con i vertici del colosso emiratino. Un accordo strategico che conferma la solidità e la reputazione globale raggiunta dal club sotto la guida del fondo RedBird Capital e del suo fondatore Gerry Cardinale.
Accordo record: il Milan stacca le rivali
Il nuovo contratto prevede 35 milioni di euro all’anno, con bonus in grado di far salire il totale fino a 40 milioni nelle prossime stagioni. A questi si aggiungono 5 milioni da MSC Crociere e altri 5 da Bitpanda, per un totale di 45 milioni a stagione, il dato più alto del calcio italiano. L’Inter si ferma a 41 milioni complessivi tra Betsson, Gate.io e U-Power, mentre la Juventus resta più distante, a quota 32 milioni con Jeep, Visit Detroit e gli sponsor di manica e retro.
La partnership tra Milan ed Emirates, una delle più longeve al mondo, è ormai parte integrante dell’identità visiva del club. Questo rinnovo certifica la forza del brand Milan e la fiducia costruita in quasi vent’anni di collaborazione, spiegano da via Aldo Rossi. Il matrimonio rossonero con Emirates non è soltanto una questione economica, ma un segnale di continuità e stabilità. La fedeltà del colosso di Dubai rafforza la posizione del Milan tra le grandi d’Europa.
Con il nuovo contratto, il club consolida la propria presenza tra i brand più solidi del calcio mondiale e dimostra la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni sul fronte commerciale, comunicativo e d’immagine.
RedBird e il rilancio globale del marchio Milan
L’accordo con Emirates è il simbolo della rinascita rossonera, un percorso costruito passo dopo passo. Quando RedBird Capital è entrata in società, l’area commerciale generava poco più di 60 milioni di euro. Oggi, secondo le ultime stime, supera i 140 milioni, un risultato ottenuto grazie al lavoro del responsabile marketing Maikel Oettle e al lancio di progetti mirati come Casa Milan Dubai, il nuovo hub internazionale del club.
La strategia di Cardinale guarda a un Milan moderno e competitivo, fondato su tre direttrici: infrastrutture, contenuti media e partnership globali. L’obiettivo è accorciare le distanze economiche con le superpotenze europee, da Real Madrid a Manchester United, fino al Paris Saint-Germain, che incassano circa 70 milioni l’anno dal proprio sponsor principale.
Il rinnovo con Emirates non è solo un affare di cifre, ma la conferma che il Milan è tornato un marchio desiderato nel mondo del calcio e del business. Un club capace di unire tradizione e modernità, sport e impresa, passione e visione. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, il Milan “corre forte anche fuori dal campo”, e il nuovo accordo con Emirates ne è la prova più evidente.

