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News Milan, il gesto di Gabbia “da capitano” passato quasi sottotraccia

Il Milan batte la Fiorentina 2-1 e ritrova il primo posto in classifica, ma l’immagine simbolo della serata non è solo quella dei gol di Rafael Leao. A rubare la scena è stato anche il gesto di Matteo Gabbia, esempio di maturità e senso di appartenenza.
Leao esulta, Gabbia interviene
Dopo il rigore decisivo dell’86’, Leao, travolto dall’entusiasmo di San Siro, ha iniziato a togliersi la maglia per esultare sotto la Curva Sud. L’ammonizione era inevitabile, ma Gabbia è intervenuto all’istante, lo ha trattenuto da dietro e gli ha rimesso addosso la casacca, strappandogli anche un sorriso.
Leadership e spirito di gruppo
Un gesto apparentemente semplice, ma carico di significato. Gabbia (ieri vice capitano) ha agito da vero leader, proteggendo un compagno e dimostrando cosa significhi essere da Milan: attenzione, intelligenza e spirito di squadra. In una serata di festa, quel gesto vale quanto un gol.
