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Antonio Cassano punge ancora Allegri e il Milan: le parole dell’ex fantasista

Il Milan sta vivendo un’estate di cambiamenti significativi, specialmente per quanto riguarda la composizione del suo centrocampo. Dopo una stagione faticosa, caratterizzata da una rosa di centrocampisti numericamente limitata, la dirigenza rossonera ha deciso di intervenire pesantemente sul mercato. Le difficoltà incontrate da alcuni giocatori, come Loftus-Cheek e Musah, hanno evidenziato la necessità di rinforzi. Con l’addio di una pedina chiave come Reijnders verso il Manchester City di Guardiola, la società ha messo in atto una strategia per colmare il vuoto lasciato e migliorare la qualità del reparto.
Gli arrivi di Luka Modric e Samuele Ricci sono stati accolti con grande entusiasmo. Modric, nonostante l’età, porta con sé un bagaglio di esperienza inestimabile, mentre Ricci rappresenta il futuro. Con 127 presenze in Serie A, il giovane centrocampista italiano ha dimostrato di avere il potenziale per essere un protagonista in una grande squadra. Durante la conferenza stampa di presentazione, Ricci ha espresso la sua volontà di imparare da Modric, dichiarando: «Voglio imparare più cose possibili da lui, devo essere una spugna». La combinazione di esperienza e gioventù potrebbe dare al Milan un nuovo equilibrio e una freschezza in mezzo al campo.
Antonio Cassano, ex calciatore e opinionista, ha offerto il suo punto di vista su queste mosse durante un episodio di Viva El Futbol. Ha commentato l’adattamento di Modric al gioco di Allegri, sottolineando: «Modric con Allegri si troverà bene: non gli dirà nulla, gli dirà: ‘fa quello che vuoi’». Cassano ha anche parlato di Ricci, riconoscendo la differenza tra giocare in squadre come Torino e Milan: «Una cosa, con rispetto, è giocare a Torino e un’altra cosa è il Milan: dopo tre passaggi sbagliati ti fischiano». Le osservazioni di Cassano mettono in luce le sfide e le opportunità che attendono il nuovo centrocampo rossonero.

