Redondo, il Milan potrebbe riportare quel cognome a San Siro

L’obiettivo, è ormai chiaro a tutti, è costruire una squadra capace di soddisfare le richieste di Allegri. Il nuovo corso a Casa Milan prevede interventi in ogni reparto, ma è il centrocampo a richiedere le mosse più significative. Il tecnico ha chiesto giocatori di personalità e qualità, un mix tra esperienza e prospettiva, per dare equilibrio e idee a un reparto che ha perso pezzi importanti. Tare si sta muovendo con decisione proprio in questa direzione, determinato a consegnare a Max una squadra rinnovata e competitiva.

Il Milan ha già definito la cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City e lavora alla partenza di Yunus Musah, destinato al Napoli. Luka Modric ha dato il suo assenso a vestire la maglia rossonera e firmerà dopo il Mondiale per Club, mentre su Granit Xhaka si tratta con il Bayer Leverkusen per trovare un’intesa (con Thiaw che potrebbe tornare in Bundesliga). Il club punta su questi due nomi per dare solidità al centrocampo. A loro si vuole affiancare un giovane di talento: in cima alla lista ci sono Ardon Jashari, valutato 40 milioni dal Bruges, e Javi Guerra, che il Valencia cederebbe per circa 25 milioni.

La dirigenza però valuta anche piste alternative per completare il reparto. Tra queste torna a circolare il nome di Federico Redondo, regista ispano-argentino classe 2003 ora all’Inter Miami CF. Il Milan lo segue dai tempi dell’Argentinos Juniors e potrebbe portarlo in Serie A sulle orme del padre Fernando, giocatore rossonero dal 2000 al 2004. Per la famiglia Redondo sarebbe una nuova occasione dopo le difficoltà vissute in passato. L’obiettivo di Tare è chiaro: chiudere presto queste operazioni per mettere Allegri nelle condizioni di lavorare su un gruppo pronto fin dai primi giorni di ritiro. Con un Redondo in più? Chissà…