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Galliani ha appena parlato del possibile ritorno al Milan: notizie negative per i tifosi

Negli ultimi giorni il nome di Adriano Galliani è tornato con forza nell’ambiente rossonero. La sua presenza a San Siro per assistere alla gara del Milan contro il Bologna ha riacceso i ricordi dei trentun anni trascorsi al fianco di Silvio Berlusconi ma ha alimentato le voci in merito al suo possibile ritorno in società. La sua immagine sugli spalti, vicino a ex calciatori e volti noti della storia milanista, ha alimentato l’entusiasmo e la speranza di rivederlo protagonista di un nuovo capitolo con il club che ha guidato in uno dei periodi più vincenti della sua storia.
Galliani frena le voci su un ritorno al Milan
Intercettato dall’AGI a Roma, Galliani ha chiarito senza esitazioni la sua posizione. Alla domanda sul suo possibile ritorno in dirigenza, l’attuale amministratore delegato del Monza ha risposto: «Niente di vero. Io sono un tifoso del Milan, 31 anni di Milan: sono venuto a San Siro per fare il tifoso del Milan e tifare la mia squadra del cuore. L’ho sempre fatto in questi anni. Con Berlusconi abbiamo venduto il Milan nel 2017, sono passati otto anni. Io, compatibilmente con le partite del Monza, ho sempre continuato a vedere il Milan. Non è che sono andato domenica sera e basta… Quindi niente, forza Milan».
Un messaggio netto, con il quale Galliani ha voluto ribadire il suo legame affettivo con i colori rossoneri, ma allo stesso tempo chiudere le porte a ipotesi di un ritorno operativo, ma le sue potrebbero essere smentite di circostanza perché più fonti parlano di un suo ritorno come ipotesi molto concreta.
L’elogio a Modric e il ricordo dei grandi campioni
Galliani ha avuto anche l’occasione di esprimere un pensiero su Luka Modric, grande protagonista della sfida vista a San Siro. Seduto in tribuna accanto a Rino Gattuso e Massimo Ambrosini, l’ex dirigente rossonero ha elogiato il croato con parole di grande ammirazione: «Modric è un fuoriclasse. Domenica ero seduto vicino al nostro ct Gattuso e ad altri ex nostri giocatori rossoneri come Ambrosini ed ho detto loro che è un professore alla Pirlo: una volta si diceva che è uno di quei giocatori che valgono da soli il prezzo del biglietto».
Parole che confermano l’occhio attento e la sensibilità calcistica di Galliani, capace di riconoscere il talento assoluto. Il paragone con Andrea Pirlo testimonia quanto il dirigente consideri Modric un interprete unico del ruolo, degno di entrare nell’albo dei grandi maestri del centrocampo.

