Il dirigente albanese, intervistato dal quotidiano torinese La Stampa, ha parlato in questo modo della possibilità di entrare nell'organigramma societario rossonero: 

Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore. Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani. Sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio. Vi sono molto grato.

L'ex DS della Lazio non vedrebbe l'ora di cominciare a lavorare per il Diavolo: vedremo se Furlani lo incontrerà di nuovo e se deciderà di affidargli le chiavi del progetto.

Igli Tare in giacca e cravatta, con l'auricolare nell'orecchio
Igli Tare, dirigente di calcio, ai tempi della Lazio - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
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