In questo contesto, il nome di Mile Svilar ha preso quota nelle ultime settimane. Il portiere della Roma ha stupito per rendimento, personalità e margini di crescita. Il Milan lo segue con attenzione, pronto a intervenire nel caso in cui Maignan salutasse. Il contratto di Svilar scade nel 2027, ma il suo ingaggio (900mila euro netti) e la necessità dei giallorossi di migliorare i conti lo rendono appetibile. La proprietà americana ha già bocciato una prima proposta di rinnovo da 1,8 milioni l’anno. Ora rilancia con un’offerta fino al 2030 da 3 milioni netti più bonus, ma resta da sciogliere il nodo della clausola: l’agente del belga vuole fissarla a partire dal 2026. Vlado Lemic, il procuratore, spinge per una via d’uscita regolata.

Tonali, blitz milionario: offerta da capogiro, il Milan osserva con rimpianto