Quello di Alessandro Buongiorno sarà uno dei nomi caldi, caldissimi anzi del mercato estivo pronto a decollare nei prossimi mesi. Il difensore del Torino è una delle stelle emergenti della Serie A (e della Nazionale), esploso nell'ultima stagione tanto da triplicare di valore. Oggi il suo cartellino dalle parti della Mole è valutato 30 milioni di euro (ma il patron dei granata Urbano Cairo potrebbe anche chiederne di più).

Se le pretendenti, i club interessati ad Alessandro Buongiorno inizieranno a mettersi in coda, Cairo alzerà la posta in palio. Il Milan attende, osserva, ragiona. Il direttore tecnico Geoffrey Moncada monitora con particolare attenzione da mesi il centrale di Juric, ma sul taccuino, alla colonna “sostituto di Kjaer” le valide alternative all'azzurro non mancano.

Buongiorno Torino urla

Anche l'Inter punta Alessandro Buongiorno

Sul classe 1999, in scadenza di contratto con i piemontesi nel 2028, c'è anche l'Inter. L'inserimento di Ausilio e Marotta (rispettivamente direttore sportivo e amministratore delegato dei nerazzurri) è concreto, insomma non si tratta di una semplice manovra di disturbo. L'Inter, che a differenza del Milan non può spendere e dovrà basare le sue principali operazioni di mercato con operazioni a basso costo, ha già studiato una precisa strategia: proporre al Torino, in cambio di Alessandro Buongiorno, un pacchetto contenente tre contropartite tecniche.

Tre nomi per convincere il Torino: il piano dell'Inter per Buongiorno

I nerazzurri sono pronti a offrire a Cairo i cartellini di Martin Satriano, attaccante uruguaiano classe 2001 in prestito al Brest, Francesco Pio Esposito, 18 anni, attaccante in prestito allo Spezia e Valentin Carboni, oggi al Monza, centrocampista classe 2005. Solo quest'ultimo, secondo il sito specializzato transfermarkt vale già 15 milioni di euro.

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