Per quanto riguarda il dirigente francese, l'ex numero dieci ha dichiarato che è un ottimo capo scout, ma che i giocatori li sceglievano lui e Maldini perché solo loro sapevano quali caratteristiche servissero per performare davanti al pubblico esigente di San Siro. L'amministratore delegato, invece, è stato definito un milanista vero, ma con pochissima esperienza nel mondo del calcio: secondo Boban, Furlani non deve prendere delle decisioni in ambito sportivo, ma solo in quello finanziario, il suo vero pane. Durante l'intervista, è arrivata una domanda anche sull'ex collega Paolo Maldini e il croato ha spiazzato tutti con alcune dichiarazioni.

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