La delusione per l’annata rossonera ha lasciato segni profondi dalle parti di Casa Milan. Una stagione partita con ambizioni di vertice si è arenata tra infortuni, mancanza di continuità e dubbi sulla doppia guida tecnica. Ora la società ha il compito di ripartire da basi solide, valorizzando chi ha dimostrato di poter fare la differenza. I nomi non mancano: Leao, Reijnders, Pulisic, ma soprattutto Theo Hernandez e Mike Maignan. Sono loro le spine dorsali da cui ricostruire un Milan competitivo.

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