Il Milan che verrà: la possibile formazione con Allegri in panchina

Il suo ritorno a Milanello cambierebbe anche la prospettiva di molti giocatori in bilico. Theo Hernandez e Leao su tutti, incostanti ma decisivi, troverebbero nuova linfa in un contesto più equilibrato. Maignan, reduce da una stagione complicata, sarebbe centrale in una squadra costruita partendo dalla solidità difensiva. Allegri sta già valutando l’organico, con particolare attenzione a Reijnders (che però è sulla lista della spesa del Manchester City e bisognerà capire se il Milan riuscirà a respingere l'assalto inglese), Fofana e Gimenez: profili funzionali alle sue idee, capaci di dare profondità, ritmo e concretezza.
E in entrata? Chi potrebbe arrivare in rossonero? E come potrebbe giocare il nuovo Diavolo di Max? Il ritorno di Allegri sulla panchina rossonera segnerebbe un ritorno al pragmatismo. Il tecnico livornese è sempre rimasto fedele alla sua idea di calcio semplice, poco incline alle mode tattiche moderne. In difesa, Allegri potrebbe chiedere a Tare un centrale affidabile: Gila della Lazio, magari, spagnolo e di prospettiva. A destra, l’esperienza di Walker già piace a Max, ma il club potrebbe guardare oltre, magari a un profilo come quello di Matty Cash.