Le voci di Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi su Sky (e su TV8, in chiaro) hanno scandito l’epopea nerazzurra. Ma a molti spettatori, il tono è sembrato troppo fazioso. Troppo familiare. Qualcuno ha risentito gli echi del 2006, quando l'Italia si Marcello Lippi si laureò campione del mondo a Berlino, altri hanno percepito una passione non giustificata dal ruolo. I social, soprattutto quelli dei tifosi non di fede nerazzurra, si sono trasformati in tribunali: accuse, clip rilanciate, paragoni con vecchie dirette. A finire nel mirino, soprattutto “Lo Zio”, bersagliato da chi chiede una distanza più marcata tra tifo e cronaca.

Il futuro di Kevin De Bruyne potrebbe essere in Italia
Il Milan valuta di riportare a casa Saelemaekers