È sempre tempo di calciomercato, anche nelle fasi cruciali della stagione. È normale che del Milan si parli tanto dopo un'annata a dir poco difficoltosa: innanzitutto bisognerà capire se Sergio Conceiçao rimarrà l'allenatore dei rossoneri o se ci sarà un altro cambio in panchina, il terzo in 12 mesi eventualmente. Ancora da sbrogliare anche il nodo riguardante il nuovo direttore sportivo: è davvero difficile da capire perché la dirigenza stia aspettando così tanto, perdendo del tempo per programmare al meglio il futuro del club. L'unica spiegazione plausibile è che Furlani voglia aspettare la fine del campionato per parlare con Tony D'Amico, scelta alquanto discutibile vista le parole di chiusura di Luca Percassi.

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