Thiago Motta, il tecnico del Bologna tra le migliori sorprese della stagione di Serie A, è indicato sui media come uno dei possibili successori di Stefano Pioli alla guida del Milan. Secondo Arrigo Sacchi e Fabio Capello, due colossi nel mondo del calcio, quella dell'allenatore brasiliano è una candidatura che il Diavolo dovrebbe tenere in forte considerazione.

Thiago Motta al Milan? L'importanza del passato

Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, Capello ritiene che uno degli aspetti che rendono Thiago Motta la scelta ideale per il Milan sia il suo passato da centrocampista. Don Fabio ricorda come la maggior parte degli allenatori di successo su scala globale - Guardiola, Conte, Xabi Alonso, Ancelotti e altri ancora - abbiano ricoperto questo ruolo durante la loro carriera da calciatori. Ma c'è dell'altro… Motta, secondo Capello, ha un modo di intendere il calcio che equilibra perfettamente le necessità difensive e quelle offensive:

Motta costruisce dal basso, come si dice adesso, ma non in modo esagerato. Pensa a un calcio che porta al risultato, ma nel modo giusto.

Personalità e visione

Sulla Gazzetta Arrigo Sacchi pone l'accento sull'esperienza e la visione del brasiliano. La storia calcistica dell'allenatore del Bologna non è passata inosservata agli occhi dell'ex ct della Nazionale, che riconosce in lui non solo le qualità tecniche maturate nei grandi club europei ma anche una personalità forte e innovativa:

Come Gasperini, Thiago Motta è uno che dà tantissimo al calcio. In termini di impegno, coraggio, idee. Ha delle idee, che sono la cosa più importante nel bagaglio di un allenatore. Perché i giocatori te li possono comprare o no, ma le idee sono soltanto tue ed è sufficiente trasmetterle ai ragazzi per ottenere ciò che desideri.

Arrigo Sacchi ride

Un futuro promettente…al Milan?

Tra le pagine della Gazzetta dello Sport Capello e Sacchi descrivono Thiago Motta con entusiasmo. Per loro, l'ex Inter incarna l'ideale di un allenatore che può colmare il delicato passaggio post-Pioli a Milanello. In casa Milan però i profili più realistici per la panchina della prossima stagione sembrano altri. Due nuovi nomi sono usciti solo nell'ultima settimana: sono quelli di Paulo Fonseca e di Domenico Tedesco.

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