Il Milan ha deciso di alzare l’asticella. Dopo settimane di riflessioni interne, il club ha rotto gli indugi muovendosi con decisione su un profilo di altissimo livello, forte dell’appoggio totale della nuova area tecnica. Il segnale è chiaro: costruire una squadra competitiva, senza rinunciare all’identità. Igli Tare, al lavoro da pochi giorni, ha scelto di imprimere subito la sua impronta puntando su un nome che unisce esperienza, qualità e risonanza internazionale. Una mossa che racconta molto delle ambizioni rossonere.

Nuovo attacco Milan, dalla Francia: il club guarda oltre l’Europa
L’operazione Modric spiegata a chi pensa non abbia senso: perché può funzionare