Il CEO del Milan Giorgio Furlani ha delineato in una recente intervista rilasciata a DAZN le strategie di mercato che seguirà il Club la prossima estate. Il Diavolo è alla ricerca di pezzi pregiati per colmare specifiche lacune nell'organico, senza stravolgere l'equilibrio di una squadra che ha più volte dimostrato in stagione qualità, solidità e competitività.

Una programmazione chirurgica

Il Milan punta ad arricchire tutti e tre i reparti: la difesa, il centrocampo e l'attacco. Serve un nuovo difensore centrale intanto perché, a fine stagione, Simon Kjaer andrà in scadenza di contratto e lascerà a Milanello. Per quanto riguarda il centrocampo l'obiettivo è integrare un mediano con caratteristiche difensive, capace cioè di fornire maggiore protezione alla linea arretrata e un equilibrio nelle fasi di non possesso. L'attacco, infine, potrebbe vedere l'innesto di una o due punte. Sicuramente verrà sostituito Olivier Giroud e poi…tutto dipenderà dalla decisione che il Milan prenderà su Luka Jovic.

Milan 2024/2025, come potrebbe cambiare il centrocampo

Il gioco proposto dal Milan nell'attuale stagione ha rivelato una predisposizione della squadra particolarmente offensiva che ha saputo valorizzare la qualità degli attaccanti. Questa caratteristica però ha spesso creato uno squilibrio, slegato i reparti tra loro e aperto praterie agli avversari. Ecco perché la dirigenza ha messo nel mirino giocatori capaci di rafforzare l'aspetto difensivo proprio a centrocampo. Youssouf Fofana del Monaco al momento è il nome che più convince il direttore tecnico Geoffrey Moncada. Il mediano francese, dotato di grande fisicità e abilità nella fase di interdizione, rappresenta il profilo ideale per le esigenze tecniche individuate dai rossoneri.

Fofana esultanza monaco

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Non solo Fofana: ecco tutte le opzioni di mercato

Il Milan ha ricevuto alcune proposte dalla Premier League, due in particolare: Sofyan Amrabat e Pierre-Emile Hojbjerg. Moncada però sembra orientato a valutare alternative che possano sposare meglio il progetto tecnico decollato la scorsa estate e - aspetto non certo secondario - le effettive possibilità economiche del Club. In questo contesto emerge il nome di Renato Veiga, giovane promessa del Basilea, che con le sue prestazioni ha attirato su di sé l'attenzione di diversi club europei. La giovane età e le potenzialità espresse sul campo lo collocano tra le opzioni valutabili anche dal Milan per un investimento a medio-lungo termine. Costo del cartellino? Secondo il sito specializzato transfermarkt appena 3 milioni di euro.

Chiarezza sulle strategie future

La direzione assunta dal Milan in vista del mercato estivo riflette una filosofia di costruzione della squadra attenta e ponderata. L'accento posto su pochi ma significativi rinforzi - come spiegato dall'AD Furlani - si allinea alla volontà di preservare l'intesa e la coesione di un gruppo che ha già dimostrato di potersi esprimere ad alti livelli. La sfida sarà quella di integrare le nuove pedine nella scacchiera di Pioli (o di chi ne prenderà il posto a stagione conclusa), potenziando l'organico nelle aree ritenute critiche senza compromettere l'armonia dello spogliatoio.

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