La stagione del Milan si è chiusa con un bilancio amarissimo: ottavo posto in campionato, fuori da tutte le coppe europee, e una finale di Coppa Italia persa contro un Bologna cinico. Dopo mesi di alti e bassi, di tensioni interne e di risultati sotto le attese, il Milan si ritrova ora a fare i conti con una realtà impietosa. L’annata, iniziata con l’ambizione di lottare per lo scudetto, si è rapidamente trasformata in una corsa affannosa verso la mediocrità, conclusa tra fischi, polemiche e silenzi pesanti. L’ambiente rossonero è provato, la delusione palpabile.

Simon Kjaer difende la dirigenza del Milan
Milan-Conceiçao, risoluzione del contratto: non sono previsti saluti ufficiali (almeno per ora)