Il Milan riparte, ancora una volta, da un volto nuovo ma ben noto a chi mastica calcio da decenni. Dopo settimane di riflessioni e analisi interne, il club ha deciso di affidare la guida dell’area sportiva a un dirigente che conosce bene le pressioni del calcio italiano, Igli Tare. Una scelta che va in direzione della competenza e dell’identità, in un momento in cui l’ambiente rossonero chiede certezze. L’obiettivo è chiaro: riprendere la strada interrotta verso l’eccellenza, dopo una stagione troppo distante dagli standard storici del club.

Quello che Gerry Cardinale (forse) non ha ancora capito
Milan, il prescelto dice no: altra svolta nella corsa al tecnico