Sarà - parola di Gerry Cardinale - «lo stadio più bello del mondo». Il ceo & founder di RedBird Capital Partners, il fondo americano a capo del Milan, lo ha di recente ribadito in un convegno indetto dal Financial Times e tenutosi a Londra (qui tutte le dichiarazioni): il Milan tra qualche anno avrà il suo stadio di proprietà. Il Club ha già mosso i primi passi orientati alla realizzazione dell'impianto: per cominciare è stata formalizzata l'acquisizione del terreno sul quale verrà eretta la struttura e le costruzioni limitrofe, che porteranno alla luce di una cittadella sportiva a tinte rossonere. L'ambizione di Gerry Cardinale è duplice: dotare il Milan di uno stadio all'avanguardia e stuzzicare il palato di altri club protagonisti in Italia: «Voglio creare una società per costruire lo stadio e poi usarla anche per costruire lo stadio di tutte le altre squadre in Serie A - ha detto il numero uno del Milan -. Da una parte ovviamente l’obiettivo è vincere lo Scudetto, dall’altra voglio aiutare la Serie A a colmare il gap con gli altri campionati».

Gerry Cardinale, fondatore di RedBird

Dove sorgerà il nuovo stadio del Milan?

Il club rossonero ha già individuato il terreno dove costruire il nuovo stadio: è l'area “San Francesco” nel comune di San Donato Milanese, cintura Sud di Milano. Lo spazio in questione conta circa 300.000 metri quadrati ed è delimitato dal raccordo dell'autostrada del Sole (l'A1 Milano-Napoli) e la tangenziale Est del capoluogo lombardo. È servito quasi un anno di analisi e studio per individuare il terreno più adatto dove far sorgere la nuova cittadella del Milan. In passato, una società creata ad hoc, la SportLifeCity Srl (che attualmente per il 90% è controllata da AC Milan SpA) aveva previsto un intervento mirato a recuperare quello stesso terreno ad oggi in condizioni di completo degrado: il progetto ante-stadio prevedeva la realizzazione di un complesso sportivo e di intrattenimento mirato a integrare attività e manifestazioni con la vita sociale, il lavoro e il tempo libero. Il Milan realizzerà qualcosa di molto simile con l'aggiunta, ovviamente, centrale al progetto, del nuovo stadio di proprietà. La prima pietra dovrebbe essere posta alla fine del 2024.

Area San Francesco San Donato Milanese

Nuovo stadio Milan, capienza (posti a sedere) e pargheggi

Il nuovo stadio di proprietà del Milan conterà circa 70mila posti a sedere. L'impianto avrà due anelli invece dei tre attuali presenti a San Siro e sorgerà sopra un “podium”, una struttura di estensione pari a 160mila metri quadrati e di altezza pari a 8 metri. L'ultima fila del primo anello sarà allineata alla quota della piazza esterna: in altre parole, solo gli spettatori con abbonamento o biglietto al secondo anello dovranno salire le scale per raggiungere il proprio seggiolino.

A proposito di capienza, Gerry Cardinale ha confermato quanto segue nel summit londinese lo scorso febbraio:

Sarebbe il secondo ’Nuovo stadio’ costruito in Italia dopo il 2011, dopo lo Juventus Stadium. Quell’impianto ha 40mila posti, quello per cui stiamo lavorando ne avrà 70mila.

Nuovo stadio Milan interno rendering non ufficiale

Tra i problemi che dovranno essere risolti c'è quello della viabilità. Nello specifico, il progetto dovrà garantite specifiche risposte su alcuni importanti ambiti di interesse pubblico tra i quali anche i temi legati alle infrastrutture e al trasporto pubblico. Bisognerà capire come accogliere attorno al nuovo impianto un certo numero di vetture, insomma ragionare su come distribuire gli spazi destinati ai parcheggi. A tal proposito, una prima indicazione svela che l'area limitrofa allo stadio potrà contenere più di 30mila posti auto su due livelli sotto il "podium" (con posti premium o vip all’interno dello stadio).

Come si potrà raggiungere il nuovo stadio del Milan a San Donato?

Francesco Squeri, sindaco di San Donato Milanese, affrontando a gennaio il tema della mobilità legata al nuovo stadio del Milan ha parlato di «sfida». Il progetto è più articolato di quanto si possa immaginare e coinvolge anche la stazione ferroviaria di San Donatouna fermata, non una stazione» ha precisato il Primo Cittadino, tra l'altro a binario unico) e i collegamenti con la più vicina fermata della Metro di Milano. In futuro, a lavori ultimati, sarà possibile raggiungere il nuovo stadio in auto e su rotaia, sfruttando in questo secondo caso sia i treni in entrata e in uscita verso la Città sia la linea già presente della metropolitana, la M3 (la linea gialla).

Cosa offrirà la cittadella rossonera e quanto costerà?

RedBird intende fare le cose in grande, in pieno stile USA, “all'americana”. L'idea è di edificare sopra al “podium” un complesso di edifici che possano vivere di tifosi e appassionati ogni giorno dell'anno. Oltre allo stadio, il progetto prevede la realizzazione di un hotel da 200 camere, di un blocco ristoranti e negozi da oltre 4mila metri quadrati con vista stadio, dei nuovi uffici amministrativi del Milan, dell'official store del Club e di un Museo contenitore della storia rossonera. Nei pressi della nuova casa del Milan sorgerà poi anche un auditorium da 3mila posti a sedere, nel cuore della cittadella invece accoglierà i milanisti una grande piazza ad uso pubblico dove il Club sogna in futuro di festeggiare i successi della Prima Squadra.

Planimetria nuovo stadio Milan San Donato

Un progetto enorme che si stima possa costare complessivamente quasi un miliardo di euro: soltanto la realizzazione dello stadio dovrebbe portare a un esborso di 451 milioni. Al momento, RedBird ne ha stanziati circa 40, necessari per coprire le prime spese e i primi investimenti. Questi comprendono la documentazione necessaria per la presentazione della domanda di variante urbanistica e l'acquisizione dei terreni oggetto del rogito.

Il nuovo stadio del Milan entro quando sarà concluso?

Come detto, i primi lavori dovrebbe prendere il via a fine 2024 con la tradizionale posa della prima pietra. Da lì, serviranno almeno quattro anni pieni per completare i lavori di costruzione dell'impianto e delle “strutture secondarie” che lo abbracceranno. Secondo una prima stima - nessuno però si è ancora ufficialmente sbilanciato - il cantiere del nuovo stadio del Milan dovrebbe ultimare le operazioni in tempo per l'inizio della stagione sportiva 2028/2029, quella che coinciderà con il 130° anniversario dalla fondazione del Club.

Chi realizzerà il progetto del nuovo stadio del Milan?

RedBird ha scelto di affidare il progetto della nuova casa del Milan (lo stadio e la cittadella) a Manica Architecture, studio di architettura con sede a Kansas City, negli Stati Uniti, fondato nel 2007 dall'architetto David Manica, già progettista in passato (con un altro studio, HOK Sport) della O2 Arena di Londra, del nuovo stadio di Wembley - nella foto in coda all’articolo - e dello Stadio Nazionale di Pechino. Tra i progetti realizzati dallo Studio Manica anche il nuovo Camp Nou del Barcellona, l'Allegiant Stadium di Las Vegas e in Italia il futuro impianto del Cagliari. Lo studio di architettura Manica conta anche svariati progetti di palazzetti e di centri sportivi come il centro di allenamento dei Brooklyn Nets (NBA), il “Brooklyn Nets Training Facility”, un complesso dotato di ogni possibile comfort affacciato sull'incantevole skyline di New York City.

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