Sacchi boccia il Milan: «Manca tutto». Poi svela un dettaglio su Berlusconi che nessuno conosceva
Parole durissime verso l’attuale dirigenza, elogi per Conte, ricordi commoventi del suo Milan. Ma c’è un passaggio sull’ex presidente che sorprende davvero.

Poi, il passaggio che nessuno si aspettava. Quando Berlusconi lo chiamò al Milan, Sacchi non chiese un euro.
Dissi solo: ecco la mia firma, scrivete quello che volete. Quando tornò, mi raddoppiò lo stipendio. Non glielo avevo chiesto. Era un uomo giusto.
Un gesto che spiega più di mille conferenze chi era il presidente rossonero. Non solo visionario, ma leale fino in fondo.
