Luca Diddi spiega cosa non funziona nel Milan di Fonseca
L'esperto di tattica ha analizzato con Carlo Pellegatti schemi, posizionamento dei giocatori ed errori che si ripetono con costanza
Sul canale Youtube di Carlo Pellegatti un appuntamento fisso dei pomeriggi post-match del Milan è quello con il tattico Luca Diddi, che è un ospite fisso anche dei video del giornalista di Sky Fabio Caressa. E nell'ultima “chiacchierata” sono stati analizzati schemi ed errori mostrati dai giocatori rossoneri nella partita con lo Slovan.
Il commento complessivo alla prestazione tattica del Milan è lapidario:
Fonseca dice che vede dei miglioramenti? Bene, io non ne vedo. Anzi, vedo dei peggioramenti. Una fase difensiva così non è plausibile, non si può accettare.
Tutti abbiamo negli occhi le immagini sconcertanti della fuga del giocatore dello Slovan che parte palla al piede a quasi settanta metri dalla porta di Maignan senza avere di fronte a sè nessun calciatore rossonero a contrastarlo e con il solo volenteroso Reijnders alle sue calcagna in un tentativo velleitario di interromperne l'azione.
Difficilmente a certi livelli capita di vedere delle scene simili, soprattutto se la squadra completamente sbilanciata nella metà campo avversaria non è sotto di un goal dopo il 90esimo. Com'è possibile che il Milan, al 20esimo del primo tempo, in vantaggio di un goal in trasferta, attacchi in maniera così scriteriata, senza alcun riguardo per la copertura difensiva. Com'è possibile che al modesto Slovan bastino dei semplici dai-e-vai per lanciare ben due volte un attaccante da solo verso la porta di Maignan? Per Luca Diddi la risposta a queste domande è chiara.
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