Pressioni federali al Milan: la ricerca del DS diventa un caso
La vicenda legata al nuovo direttore sportivo rossonero si arricchisce di un altro retroscena clamoroso: ci sarebbero state di mezzo delle pressioni federali.

Quello che ha fatto storcere il naso a diverse persone è il fatto che questa sospensione fosse già ben nota tutti prima dell'inizio della trattativa. Possibile che Giorgio Furlani abbia incontrato il principale candidato più volte senza considerare questa situazione? Sembra uno scenario davvero inverosimile e, in caso, poco adatto a questo mondo. Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha espresso la sua opinione e non l'ha sicuramente detta sottovoce, interrogando lo stesso amministratore delegato rossonero:
Caro Furlani, quando cominciò a parlare con Paratici per portarlo al Milan ignorava il fatto che la squalifica dell’ex ds della Juve si sarebbe esaurita il prossimo 20 luglio? […] Mi sorprende che abbia sviluppato per mesi la trattativa, fino all’accordo conclusivo, per poi rimangiarsi la parola con la scusa bislacca dei tempi tecnici rallentati dalla giustizia.