Il monito di Cardinale è diventato un boomerang: «Vogliamo davvero fare la fine dell'Inter?» Ora è il Milan a doversi guardare allo specchio
Cambi, errori, promesse non mantenute e quella profezia che si è trasformata in un boomerang: il progetto RedBird è arrivato a un bivio cruciale.

L’argomentazione di Cardinale non nasceva da pregiudizi ma da una visione precisa. Una visione americana, incentrata sul valore a lungo termine, sull’efficienza operativa, sulla gestione come impresa. «Il mio lavoro è far sì che il Milan competa ogni anno», spiegò. In questa frase è racchiusa l’intera filosofia RedBird: mantenere il club ad alti livelli senza compromettere l’equilibrio economico. Ma la teoria, per reggere, ha bisogno di basi forti. Quelle che il Milan oggi sembra non possedere. Il campo è implacabile: due stagioni senza risultati europei di spessore, distacco crescente dalle rivali, dubbi in aumento.