Parma-Napoli, 18 maggio, meno di un mese fa. Una partita che Giovanni Leoni, classe 2006, ricorda molto bene. Quel giorno, il classe 2006 ha azzerato Lukaku con una freddezza disarmante, come se certe partite le avesse già vissute cento volte. Nessun timore, nessuna esitazione. Centrale mancino, struttura da professionista, letture mature: il profilo è di quelli che non passano inosservati. Da allora, chi costruisce squadre con una certa ambizione ha iniziato a seguirlo senza più distogliere lo sguardo.

Dal ritiro dell’Olanda, Reijnders fa capire che il Milan è già il passato
Boban contro la dirigenza del Milan che sta cedendo Reijnders