RedBird, tempo di decisioni: oggi Cardinale vedrà Comolli?

Quanto una eventuale eliminazione del Milan dall'Europa League potrebbe cambiare le carte in tavola, influenzando le future decisioni del club, dall'allenatore alla struttura organizzativa? Una domanda che dal post partita di ieri (di Milan-Roma 0-1) è tornata a dominare la scena sui social. La risposta arriverà solo le prossime settimane. Intanto…

Agenda fitta di appuntamenti: oggi possibile incontro con Damien Comolli

Gerry Cardinale ieri ha assistito in tribuna a San Siro all'euroderby europeo tra il suo Milan e la Roma. Il numero uno di RedBird, dal 2022 in plancia di comando in Via Aldo Rossi - spiega la Gazzetta dello Sport in edicola -, ha trascorso la giornata completamente immerso negli affari: incontri strategici, colloqui con uomini chiave come Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del fondo americano, e nuove riflessioni sul futuro. A proposito, nelle prossime ore Cardinale potrebbe incontrare Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa e manager navigato, potenziale figura di rilievo nell'organigramma rossonero. Il suo inserimento potrebbe implicare una significativa ristrutturazione interna, con Ibrahimovic, Kirovski (ex Galaxy indicato come possibile futuro ds del progetto Under 23) e Moncada alla guida dell'area tecnica.

Dal mercato ai nuovi rapporti fuori dal campo

Ieri si è parlato anche di calciomercato. Su quel fronte circola con sempre più insistenza il nome di Joshua Zirkzee: l'attaccante del Bologna è il primo serio candidato a occupare la casella di futuro numero 9, al posto di Giroud. Ieri l'amministratore delegato Giorgio Furlani non ha escluso movimenti sul mercato estivo, lasciando aperta la porta a possibili rinforzi. Anche questo tema è stato al centro dell'ultimo incontro con Cardinale. La presenza in città dell'imprenditore di Philadelphia è stata rilevante anche in chiave istituzionale: ieri Gerry ha incontrato l'ambasciatore e il console degli Stati Uniti insieme ai due giocatori USA del Milan, Christian Pulisic e Yunus Musah. La sua agenda riflette un impegno costante: l'obiettivo è plasmare un futuro per il Milan ambizioso, in linea con il blasone del Club, in campo ma anche fuori dal rettangolo verde.