Conte è il segnale: serve un Milan ambizioso, non prudente

Noi Milan/Image Photo Agency (via Delta Pictures)
Se c’è una lezione che l’ultima stagione del Milan ha lasciato in eredità, è che il tempo degli esperimenti e delle scelte al ribasso è finito. Un club con la nostra storia e la nostra ambizione non può permettersi di puntare al risparmio, perché il rischio concreto è quello di scivolare sempre più nella mediocrità. Il Milan non è l'Udinese o il Torino, con tutto il rispetto. Paolo Maldini, già qualche anno fa, aveva lanciato l’allarme parlando apertamente di un Milan da sesto o settimo posto. Non ci siamo andati troppo lontano.