Igli Tare, nuovo direttore sportivo del Milan, ha inciso profondamente sulla storia recente della Lazio. Il dirigente albanese ha contribuito in modo determinante alla conquista di cinque trofei durante l’era Lotito. In attesa di iniziare il suo nuovo percorso in rossonero, resta impressa l’impronta lasciata da un professionista capace di unire visione e audacia. Il suo contributo è andato ben oltre la pianificazione sportiva. Ha saputo riconoscere il valore nascosto in giocatori sottovalutati, ha costruito legami forti ed è intervenuto con decisione nei momenti chiave. Gli acquisti scelti da Tare hanno elevato il livello della squadra, ma permesso anche di garantire risorse importanti per il bilancio societario dei biancocelesti.

C'è la firma: il Milan ha (finalmente) un nuovo direttore sportivo
Il silenzioso addio di Conceiçao, che non merita