Il Milan chiude il suo campionato in un’atmosfera plumbea, tra contestazioni, fischi e spalti svuotati. Il successo sul Monza – squadra retrocessa con numeri da incubo – è poco più di una nota a margine in una serata in cui a dominare sono stati i segnali lanciati dalla tifoseria e il silenzio pesante di San Siro. La Curva Sud ha abbandonato lo stadio al 17’, lasciando dietro di sé una scritta inequivocabile: GO HOME. Una protesta chiara, diretta, frutto del divieto imposto dal club all’affissione di alcuni striscioni preparati per denunciare l’operato della società. La frattura tra la tifoseria organizzata e la dirigenza è ormai profonda, forse irreparabile.

Il Milan batte il Monza e sale al settimo posto: decidono Gabbia e Joao Félix
Milan, via alla nuova era con Tare: corsa a due per la panchina, ma spuntano tre outsider