Reijnders, segnali d’addio. Le parole di Furlani non rassicurano

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Il Milan chiude il suo campionato in un’atmosfera plumbea, tra contestazioni, fischi e spalti svuotati. Il successo sul Monza – squadra retrocessa con numeri da incubo – è poco più di una nota a margine in una serata in cui a dominare sono stati i segnali lanciati dalla tifoseria e il silenzio pesante di San Siro. La Curva Sud ha abbandonato lo stadio al 17’, lasciando dietro di sé una scritta inequivocabile: GO HOME. Una protesta chiara, diretta, frutto del divieto imposto dal club all’affissione di alcuni striscioni preparati per denunciare l’operato della società. La frattura tra la tifoseria organizzata e la dirigenza è ormai profonda, forse irreparabile.